Indianista italiano. Studioso di lingue orientali, fu professore di Sanscrito
all'università di Firenze dal 1901 al 1935. Scrisse saggi di indianistica
(
Crestomazia del Râm[a-]yana di Valmichi, 1895;
Buddhismo,
1898;
Kalevala, versione metrica completa, 1900;
Mahâbhârata, episodi scelti, 1902). Pur dedicando
prevalentemente i suoi studi e i suoi lavori alle lingue orientali,
pubblicò anche traduzioni dal finlandese, dall'estone, dal greco e
dall'albanese (Livorno 1864 - Quattordio, Alessandria 1942).